"I went out in the storm and I'm never returnin"

KATIE CRUTCHFIELD - WAXAHATCHEE

"Rock’s Not Dead, It’s Ruled by Women": era questo il titolo decisamente eloquente di un approfondito speciale che, un paio di settimane fa, il New York Times ha dedicato a una serie di band guidate o interamente composte da donne (compreso una specie di articolo/documentario davvero spettacolare). Al centro di questo speciale, tra nomi come Sheer Mag, Diet Cig, Downtown Boys e Soccer Mommy, c'era una doppia intervista a Katie e Allison Crutchfield, sorelle che ormai da un decennio ci regalano dischi strepitosi, prima nei P.S. Eliot, poi come Swearin e ora come Waxahatchee, la prima, e con una più che promettente carriera solista la seconda.
Questa sera, al Mattatoio Club di Carpi (MO) avremo la fortuna di vedere queste due musiciste sul palco assieme. Se amate l'indie rock si tratta di un double bill imperdibile. Allison sta portando in giro il primo disco a suo nome, uscito all'inizio di quest'anno (a suo tempo qui sul blog gli avevo dedicato non poche lodi). I Waxhatchee presentano invece il nuovo Out In The Storm, pubblicato da Merge, album che ha raccolto consensi unanimi e che rappresenta senza dubbio la sua opera migliore e più compiuta. Un disco che trabocca urgenza, passione e combattività: qualcosa di cui l'indie rock ha oggi un gran bisogno.
Intorno a un palco tutto femminile tanto agguerrito, tre uomini a mettere dischi prima e dopo i concerti potrebbero ritrovarsi presto con le spalle al muro: a Fabio "Glamorama" Merighi, Giovanni "The Worst Taste In Music" Papalato e al sottoscritto il compito di riempire il dancefloor del Matta con una "storm" di sorrisi, cuori e brindisi.  Ci si vede a banco!



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